A Grenada sul relitto del piroscafo Bianca Costa, il Titanic del Caraibi

Grenada, l’isola delle spezie

Grenada, Carriacou e Petite Martinique, nei Caraibi orientali ad appena 100 miglia dalla costa venezuelana sono una destinazione esclusiva, lontana dai percorsi turistici di massa e quindi costosa da raggiungere. Sono pero’ uno dei punti piu’ affascinanti di tutti i Caraibi.
Le isole acquistarono l’indipendenza nel 1974, fra le prime isole dell’area a staccarsi formalmente dalle nazioni europee colonizzatrici. Successivamente le tensioni sociali sfociate in un colpo di stato militare nel 1983 diedero adito all’intervento dei marines americani che nello stesso anno invasero l’isola e deposero il governo militare.
Esaurito l’intervento americano si tennero libere elezioni con alternanza al governo dei due partiti democratici dell’isola e situazione politica completamente traquilla e stabilizzata.

Su queste isole, che costituiscono uno stato a sè nell’ambito del Commonwealth, si puo’ godere oggi di tutti i migliori panorami che la natura può offrire e incontrare una popolazione il cui stile di vita semplice e caloroso non finira’ di stupirvi.
Grenada è chiamata la “spice island“, l’isola delle spezie, in quanto produttrice di molte varietà di spezie, fra cui cannella, chiodi di garofano e zenzero, ma sopratutto noce moscata, di cui è secondo produttore mondiale e che è rappresentata anche sulla bandiera.
Da notare che Grenada è nella black list dei paesi “paradisi fiscali”, di conseguenza vi sono limitazioni agli scambi commerciali ed economici con questo paese.

La tragedia della nave Bianca Costa

Qui si trova anche Grande Anse Beach definita una delle prime 10 top spiagge al mondo, ma è sott’acqua, proprio di fronte alla spiaggia, che l’isola offre il suo meglio. A Grenada vi sono alcuni dei punti di immersione piu’ interessanti di tutti i Caraibi, ma sicuramente il relitto della nave passeggeri Bianca Costa che giace al largo di Anse Beach è di gran lunga il piu’ famoso.

Bianca  C CostaLa storia a volte si ripete in modo beffardo, in quest’anno ancora tristemente segnato dalla tragedia del Costa Concordia, pare strano ricordare una altra tragedia del mare che interesso’ sempre una nave Costa, la Bianca Costa detta “il Titanic dei Caraibi“.

Era il 1961 e la Bianca Costa, che prendeva il nome dell’ultima nata della nota famiglia di armatori liguri, nave passeggeri ammiraglia della flotta Costa faceva rotta fra l’Italia ed il Venezuela quando nell’ottobre metre era alla fonda nel porto di St. George a Grenada si sviluppo’ un esplosione ed un incendio in sala macchine che uccise sul colpo tre macchinisti e si estese rapidamente a tutta la nave. Tutti i 700 passeggeri furono sbarcati incolumi e soccorsi calorosamente dalla popolazione dell’isola (ancora una volta gli isolani si distinguono..!) e dalla Croce Rossa Internazionale. L’incendio a bordo duro’ oltre 3 giorni in quanto nell’isola non vi erano attrezzature idonee allo spegnimento. Dopodichè un altro piroscafo inglese la trascino’ al largo dove la Bianca Costa affondo’ su un fondale sabbioso di 50 mt, proprio di fronte al porto di St. George.

Bianca C CostaLe operazioni di salvataggio in quella occasione furono da manuale, sia per le capacita’ del capitano che per il coraggio della popolazione dell’isola, che svegliata dal frastuono non esito’ a portarsi sotto la nave per soccorrere i passeggeri. Qualche tempo dopo la famiglia Costa donò alla popolazione dell’isola la statua di un Cristo redentore, che oggi si erge dal molo del porto, per ringraziare tutti quanti per l’aiuto e l’ospitalità dimostrata verso i più di settecento naufraghi dell’incendio del Bianca Costa.

Il relitto fu da subito meta di predoni del mare che sottrassero gran parte degli oggetti di valore che si trovavano a bordo, prima che la zona tutta fosse messa in sicurezza.

Nel 2008 una spedizione subaquea italiana finalmente documento’ in modo completo lo stato del relitto. Oggi il relitto del Bianca Costa, il Titanic dei Caraibi, è considerato una delle prime 10 immersioni su relitto al mondo.

Per informazioni sull’isola di Grenada, qui il sito dell’Ente del Turismo.
Per scaricare la brochure.

Per organizzare un viaggio a Grenada o in altre isole dei Caraibi potete vedere questo sito. Se invece siete interessati alle opportunita’ di business sull’isola, questo è il sito da consultare.

Immersione sul relitto del Bianca C Costa

Video ufficiale di Grenada, l’isola delle spezie

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