La “Sitmar Experience”: a bordo di una nave da crociera

La mia “Sitmar Experience” inizia nel maggio del 1980 con  il mio primo imbarco a bordo del  FAIRWIND della compagnia SITMAR CRUISES, qui raffigurata in una cartolina tratta dal mio archivio personale.

the Sitmar Experience: la nave da crociera Fairwind
Il Fairwind in una cartolina dell'epoca

 

Forse i troppi libri di Conrad, forse i racconti sull’Amerigo Vespucci sentiti in casa, fatto sta che poco piu’ che ventenne, riesco, tramite la Navitrans di Genova (che allora curava il reclutamento dei marittimi per le navi da crociera della Sitmar Cruises) a guadagnare un contratto per un imbarco di 6 mesi sulla nave in cartolina, con rotta nei Caraibi ! Il Fairwind faceva allora base a Miami (Fort Laudardale).

Le crociere erano di 7, 10 o 15 giorni. Le crociere del Fairwind interessavano le isole dei Caraibi, fra cui St.Thomas (Virgin Islands), St. Marteen, Santa Lucia, Puerto Rico, Barbados, Grenada, Martinica e Guadalupe, Haiti, Antigua, Aruba, Cartagena (Colombia), Caracas (Venezuela), Trinidad e Tobago. Ogni tanto si faceva la crociera trans Panama, che durava 15 giorni e terminava a Los Angeles, per poi ritornare a Miami.

Il Fairsea invece, la nave gemella, faceva base a Los Angeles e le sue crociere interessavano la riviera messicana, toccando fra gli altri i porti del Messico come Cabo San Lucas (Baja California), Puerto Vallarta, Mazatlan, Acapulco. In estate poi si andava in Alaska fino su a Glacier Bay, uno spettacolo !

La Sitmar experience era lo slogan utilizzato dalla compagnia per promuovere la propria unicita’ sul mercato delle crociere di massa, che gia’ iniziava a farsi molto competitivo. Infatti,mMentre praticamente tutte le altre compagnie comprendevano personale di vari continenti, la Sitmar faceva leva sul suo full Italian Crew (ricordiamoci che la compagnia operava sul mercato americano ed australiano dove lo slogan “italian crew aveva il suo fascino” !) . Inizialmente infatti tutto il personale di sala e camera, oltre che di coperta era totalmente italiano. Poi progressivamente aumento la quota di camerieri e marinai portoghesi, per cui la compagnia fu costretta a modificare  la sua value proposition in “full european crew“. Il peso degli italiani  rimase comunque molto alto, superiore a quello di qualsiasi altra compagnia di navigazione (Costa compresa).

La Sitmar Cruises era una compagnia di navigazione fondata da un emigrato russo, Alexander Vlasov (da cui la V presente sul fumaiolo delle sue navi, vedi foto) che operava come cargo prima e durante la guerra. Finita la guerra molte delle navi adibite precedentemente al trasporto truppe erano sul mercato.

Vlasov ne acquisto’ alcune per destinarle alle rotte che trasportavano gli emigranti, come quella fra Genova ed il Sud America o fra Southampton e l’Australia. In alcuni casi poi le navi erano affittate agli organismi dell’Onu che si occupavano del rientro dei rifugiati di guerra.

Il Carinthia ed il Sylvania, successivamente diventate poi il Fairsea ed il Fairwind erano appunto fra queste. (Nella foto il Sylvania è la prima in alto).

La nave da crociera Sylvania della Sitmar Cruises
La nave da crociera Sylvania della Sitmar Cruises

Fu solo nel 1971 che, esaurito il contratto per la rotta australiana, avvenne la riconversione delle navi verso il nascente e promettente mercato delle crociere. Crociere che negli USA, da fenomeno per pochi ricchi snob, stanno iniziando a diventare una vacanza quasi di massa, sempre piu’ breve (7 gg. ma anche meno come le crociere brevi verso le Bahamas..) e sempre piu’ alla portata dei giovani della middle class in cerca di vacanze “esotiche” con tutte le comodita’.

La nave da crociera Fairsea della Sitmar Cruises (the Sitmar experience)
La nave da crociera Fairsea della Sitmar Cruises

La Sitmar Cruises, con il suo “italian crew” (in seguito modificato in “european crew” per quanto detto sopra) divenne in breve una delle compagnie piu’ apprezzate dal mercato americano e The Sitmar Experience divenne uno dei marchi leader nel mondo delle crociere di massa.

Questa mia breve ricostruzione non ha nessuna pretesa di completezza e precisione, per chi fosse interessato ad approfondire il tema delle navi da crociera della compagnia consiglio questi siti

THE SHIP LIST

LE SIGNORE DEI MARI

Mentre se volete leggere un bel libro interamente dedicato alla Sitmar Cruises consiglio il libro “The Sitmar Liners Past and Present ” di Peter Plowman – Rosemberg Publishing, di cui parlo in questo post…

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