Tunisia: la magia di Port El Kantaoui

Port El Kantaoui, la Porto Cervo della Tunisia.

Port El Kantaoui, in Tunisia a pochi chilometri da Monastir, è una delle localita’ marine piu’ gradevoli che abbia visto in Tunisia, non a caso viene chiamata, con le dovute cautele la “Porto Cervo” della Tunisia . Sicuramente molto turistica, ma in ogni caso in grado di offrire un soggiorno piacevole a chi vi si reca, soprattutto se con famiglia e senza pretese di vacanze ad “alta tensione”.[banner size=”468X60″]

Il porticciolo di Port El Kantaoui è costituito da un insieme di case a semicerchio intorno ad una marina con yacht e natanti di tutte le dimensioni. Tutto intorno un brulicare di locali, negozietti, caffe’, che rendono la serata molto animata. Consiglio di andarci appunto di sera per passeggiare cercando qualche buona occasione nel regno del “tarocco”, e non intendo l’arancia !
In ogni bottega infatti è tutto un offrire rolex, omega, louis vuitton, lacoste, nike ecc la cui provenienza lascio ad altri immaginare ! Ovviamente è d’obbligo contrattare e devo dire che i tunisini sono molto cordiali e non “asfissianti” come succede in altri posti.
Noi siamo stati in pieno agosto e la temperatura si faceva sentire tutta, ma comunque il caldo era abbastanza secco e quindi sopportabile, anche se non come in Egitto sul Mar Rosso.

La Tunisia offre numerose attrattive, oltre al mare, al deserto, vi sono vestigia storiche e monumenti di notevole interesse.

Tunisia, moschea di Kairuan
Tunisia, moschea di Kairuan

Fra le diverse escursioni possibili abbiamo scelto di visitare El Jem, con il suo teatro romano dove vengono costantemente rappresentati spettacoli di prosa, musica e balletto. Il teatro ricorda i classici teatri romani ed è stato  usato come set per molti film. E’ di notevole fattura ed è quindi una meta da non perdere !

Una altra attrazione da non perdere assolutamente è la moschea sacra di Kairouan, una delle città sacre dell’Islam, con la sua moschea imponente quanto sobria. Anche qui bisogna prepararsi a patire il caldo ma una volta dentro la moschea, oltre allo spettacolo di tappeti e lampadari, si puo’ godere del fresco che le spesse mura riescono a offrire.
Al centro della piazza della moschea, che è in pendenza, un sistema di filtraggi consentiva di raccogliere e filtrare l’acqua piovana, vero e proprio bene prezioso per la zona.[banner size=”468X60″]

Seabel Alahambra, un villaggio adatto a tutta la famiglia

Il villaggio Seabel Alhambra è un bel villaggio gestito per l’Italia dalla Settemari Viaggi. Il villaggio dista un kilometro circa da Port El Kantaoui che è quindi raggiungibile con una passaggiata di venti minuti. Consta di due parti, una tradizionale, con tipica architettura nord africana, l’altra moderna, con spa e centro benessere. Noi siamo stati nella prima e ci non cia siamo trovati male, anche se le camere e le parti comuni non sono recentissime. La parte nuova l’abbiamo provata come spa e devo dire che ne vale davvero la pena, tutto un gioco di acqua, marmi, luci e suoni da relax.

Tunisia, Seabel Alhambra
Tunisia, Seabel Alhambra

Il mare è ad una decina di minuti a piedi, fra una serie infinita di campi da tennis, come davvero non ne ho mai visti in un villaggio. La spiaggia è ampia e sabbiosa, il mare pulito e privo delle tanto temute alghe presenti in altre località della Tunisia.

Vi sono una serie di piscina , il teatro all’aperto e al chiuso e, per gli amanti del genere, anche un campo da golf. I ragazzi della animazione sono in parte italiani e in parte tunisini, tutti molto disponibili e simpatici.

Punto di forza del villaggio Seabel Alhambra è sicuramente il mangiare. L’all inclusive prevede cibo e bevande a volontà, inclusi alcolici come la grappa locale, la birra ed il vino marsala del posto, veramente buono. Si possono apprezzare piatti tipici tunisini, come il cous cous, l’agnello,  pesce ecc.

Molti piatti sono poi del tutto simili alla nostra cucina siciliana per cui…. non si patisce la fame. Inoltre una volta alla settimana è prevista una cena tipica tunisina servii a tavola a bordo piscina. Insomma noi ci siamo trovati complessivamente bene.

Spero che la situzione in Tunisia si sia tranquillizzata perche’ questo paese, che conta molto sul turismo, vale la pena di essere visitato piu’ volte. La prossima volta puntiamo direttamente alle oasi, nel deserto !

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