Provenza e Camargue: itinerario di tre giorni

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Alcuni degli angoli più suggestivi della Francia sono proprio qui, in Provenza e Camargue. Tre giorni sono decisamente pochi per visitare la regione, ma il tempo è quello che è per cui cerchiamo di sfruttarlo al meglio riproponendoci di tornare quanto prima. Il nostro personale itinerario ha toccato le seguenti località : Arles, Saintes Maries de la Mer, Aigues Mortes, Avignone, Pont du Gard, Tarascone, Le Baux de la Provence, St. Remy, Gordes, Roussillon.

Abbiamo deciso di fare base ad Arles, in modo da poterci muovere agevolmente fra un paese e l’altro e la scelta è stata indovinata. Arles è suggestiva e visitandola si capisce  perchè Van Gogh avesse deciso di stabilirsi qui per dipingere alcuni dei suoi migliori lavori.

Siamo a metà luglio ed il tempo è favorevole, abbiamo trovato infatti giorni di splendido sole.

1° giorno

Arriviamo ad Arles alle 11 circa del mattino. Dopo aver parcheggiato l’auto nel grande parcheggio pubblico fuori dal centro, accanto alla piazza della Repubblica ci addentriamo nel paese. Facciamo il biglietto cumulativo Arles Pass che consente di visitare a prezzo agevolato le attrazioni più interessanti. Vediamo subito il teatro antico e giriamo nel centro storico.

Arles è bellissima, con una luce pazzesca e piena di iniziative culturali, mostre e spettacoli.

Dopopranzo ci sistemiamo in albergo, l’hotel Regence sulla riva del Rodano e , dopo una breve sosta partiamo per la prima meta : Saintes Maries de la Mer, capitale della Camargue. La cittadina è incantevole con le sue casette bianche, il mare, le piazzette, i cavalli…varrebbe la pena di fermarsi qualche giorno. Dopo aver visitato la famosa chiesa con la cripta di Santa Sara, dove si svolge a maggio la festa del Gitani, ci lasciamo trasportare e girovaghiamo per le viuzze del paese. Vorremmo fare il giro in barca sulla foce del Rodano ma è tardi e decidiamo di fare tappa ad Aigues Mortes ad una ventina di kilometri, per cui, a malincuore, rinunciamo.

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Aigues Mortes è sull’altra sponda del Rodano, ufficialmente siamo in Linguadoca. La città è famosa perchè da qui partirono alcune delle Crociate. E’ una cittadina medioevale circondata da altissime mura perfettamente conservate. La città è un gioiellino, elegante e pittoresca. Ci sono pasticcerie che sembrano boutiques ed è bello girovagare fra vie e piazze piene di colori. Da non perdere.

Tornando passiamo da Tarascone, giusto il tempo di fare qualche foto del bel castello medioevale (nei miei ricordi di infanzia c’è il libro Tartarin di Tarascona). La sera torniamo ad Arles per assistere ai festeggiamenti del 14 luglio, spettacolo pirotecnico sul Rodano e concerti vari in tutta la città.

2° giorno

Partiamo al mattino presto per Avignone, ad una ventina di kilometri. Parcheggiamo al di la del ponte. Visitiamo il famoso Palazzo di Papi, immenso e austero. In città a luglio si svolge il festival teatrale, uno dei maggiori appuntamenti estivi della città ed è tutto un brulicare di iniziative, stage, spettacoli, performance varie…E’ decisamente bello girare per la città godendosi questa festosa animazione.

Bellissimi la piazza dell’Orologio (dove mangiamo le immancabili moules) ed il noto Ponte di St. Benezet, meglio noto come il ponte di Avignone (da cui il famoso ritornello..)

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Nel pomeriggio ci dirigiamo a Pont du Gard, uno degli esempi meglio conservati di acquedotti romani….Purtroppo l’ingresso all’area è a pagamento (noi pensavamo solo di fare qualche foto di passaggio…), per cui arrivati sul posto decidiamo di entrare, scendere al fiume e dato che fa molto caldo decidiamo, come tanti, di fare il bagno nel laghetto sottostante, in un ambiente incantevole e suggestivo.

3° giorno

Al mattino completiamo la visita di Arles, in particolare le cripte sotterranee, l’anfiteatro romano, il chiostro, il museo Reattu (con una splendida collezione di Picasso e di fotografia contemporanea), il lungo Rodano.. Poi ci dirigiamo verso Beaux en Provence definito, non a torto, uno dei paesi più belli di Francia, a pochi kilometri da Arles.

A pranzo siamo a St Remy de la Provence, un bel paesino tipico del sud della Francia (anche qui si nota il passaggio di Van Gogh).

Nel pomeriggio dopo essere passati da Gordes, (giusto il tempo di scattare quache foto senza addentrarci nel paese, purtroppo !) ed aver visto alcuni campi di lavanda, arriviamo finalmente a Roussillon, con i suoi Sentieri delle Ocre. Anche questo è un angolo molto suggestivo, un percorso collinare in mezzo a canyon e sentieri di terra rossa, da fare al calar del sole, quando tutto assume colori pazzeschi !

Finito il giro del sentiero e del paese, ci accingiamo a fare ritorno in Italia dove arriviamo dopo 4 ore e mezza di auto circa. Sono tante le cose lasciate indietro, per cui presto programmeremo sicuramente una nuova visita !

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Fotoracconto del viaggio in Provenza e Camargue

 

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