Cosa vedere a Verona in due giorni

Siamo stati a Verona per Capodanno e bisogna ammettere che l’atmosfera delle feste natalizie rende ancora più affascinante questa magica città. Verona è visitabile comodamente in due giorni, basta organizzarsi bene e scegliere un hotel in posizione centrale in modo da girare a piedi.l'arena-di-verona

Noi abbiamo soggiornato all’Hotel Europa, prenotato con Booking.com, e ci siamo trovati decisamente bene. L’albergo è gradevole e soprattutto posto in posizione strategica, con comodo parcheggio, a 100 mt. da Piazza Bra, dove si trova la famosissima Arena di Verona. Ci siamo ripromessi di ritornarci per assistere ad un’opera all’Arena. Per le visite abbiamo acquistato la Verona Card, una tessera acquistabile in ogni botteghino, che con 15 euro consente di accedere liberamente a tutte le maggiori attrazioni, che diversamente hanno prezzi sui 6 euro cad. (alcune chiese a 2 euro, ma c’è da fare la coda…).[banner size=”468X60″]

Principali cose da vedere a Verona : 1° giorno

Verona, come ho detto, non è molto grande e si puo’ girare comodamente a piedi, almeno nel centro storico. Il primo giorno, sistemati in albergo ci siamo subito recati nella maestosa Piazza Bra, una delle più ampie d’Europa, per visitare l’Arena di Verona. Prima della visita all’Arena, abbiamo visto la Rassegna Internazionale dei Presepi, una manifestazione che si svolge ogni anno nei locali dell’Arena durante le feste e che raccoglie presepi artistici da tutto il mondo.

Quindi dentro l’Arena, il terzo maggiore teatro romano dopo il Colosseo e l’anfiteatro di Capua. Sicuramente il meglio conservato e utilizzato ancora oggi per la sua splendida acustica. Attenzione ai gradoni interni perchè sono molto alti ed il rischio di farsi male alle gambe se non siete provetti scalatori è reale. Meglio usare i passaggi con i gradini ad altezza ridotta presenti in ogni porzione degli spalti. La vista dall’interno e sulla piazza è davvero magnifica !

Dall’Arena abbiamo percorso via Mazzini, con i suoi negozi e le sue luci multicolorate. Si tratta della maggiore isola pedonale della città, paradiso dello shopping e non solo. Da via Mazzini, facendo una piccola deviazione siamo arrivati alla famosa Casa di Giulietta, che con il statua-di-giulietta a veronasuo balcone, costituisce una delle maggiori attrazioni turistiche di Verona. Una moltitudine di turisti entra nel cortile, si affaccia dal balcone, tocca la statua e giura eterno amore con i bigliettini sull’albero o con i lucchetti al cancello. E tutto questo nonostante i due protagonisiti non siano mai esistiti e Shakespeare non abbia mai visitato Verona in vita sua !

Eppure Verona rimane indissolubilmente legata al destino dei due amanti al punto che il comune a inizio ‘900 compro’ dalla famiglia Capello l’odierna casa e la battezzo’, vista la similitudine dei nomi “casa dei Capuleti” in modo da dare in pasto l’attrazione alle migliaia di turisti che visitano Verona alla ricerca dei luoghi dell’amore dei due protagonisti. Una trovata davvero azzeccata, che la dice lunga sulle potenzialita’ turistiche del nostro bel paese !

In ogni caso visitata la casa, affacciatici dal balcone e toccata la tetta di Giulietta come dapiazza-delle-erbe-verona rito siamo giunti infine in Piazza delle Erbe, una delle più belle piazze italiane, circondata da splendidi edifici storici, con una bella fontana centrale e tanta animazione.

Dietro Piazza delle Erbe si trova la Piazza dei Signori, con la sua statua di Dante Alighieri posta in centro e la Loggia del Consiglio. Da qui abbiamo poi raggiunto la Torre dei Lamberti posta nel Palazzo del Comune, del 1193, che rapprensenta il più antico municipio d’Italia. Sulla torre con la Verona Card si può salire in ascensore fine ad un certo punto, poi si prosegue con le scale. Dalla torre si gode di una vista completa della città, davvero affascinante, ma attenzione alle maestose campane che suonano ogni mezz’ora. Rischiate di rimanere assordati se vi trovate a poca distanza ! Scesi dalla torre abbiamo ripercorso all’indietro via Mazzini, soffermandoci a guardare le vetrine dei suoi negozi, fino a tornare in albergo.

Principali cose da vedere a Verona : 2° giorno

La giornata inizia con la visita di Castelvecchio, la fortezza che gli Scaligeri fecero costruire per proteggersi dalla popolazione della città, evidentemente non propriamente innamorata dei suoi “signori” e del suo Museo che raccoglie opere significative del rinascimento veronese e veneziano. Si entra con la Verona Card e ne raccomando la visita. Dalla fortezza di Castelvecchio si percorre il Ponte Scaligero, via di fuga degli Scaligeri da Verona. Il ponte è stato ricostruito con le pietre originali dopo la seconda guerra mondiale, quando fu fatto saltare dai tedeschi. Da qui si gode di una delle migliori viste della città adagiata sul corso dell’Adige.

Dopo Castelvecchio, percorso il lungo Adige verso ovest, siamo arrivati alla Basilica di San Zeno Maggiore, una delle più belle chiese romaniche d’Italia.

La facciata ed il campanile sono davvero imponenti, la chiesa ultimata nel 1138 presenta la tipica tenica delle pietre a strisce alterne di diverso colore. L’interno è maestoso e raccoglie notevoli opere d’arte. All’ingresso distribuiscono gratuitamente un folder della Chiesa di San Zeno da guida, che potete vedere qui in anteprima.

Nel pomeriggio visita alle Chiesa di Santa Anastasia, la più grande chiesa di Verona, gobbo-di-veronain stile gotico, con i suoi “gobbi” a sorreggere due pesanti acquasantiere. L’interno è in perfetto stile gotico, piuttosto austero e ricco di opere d’arte. Anche qui potete dare una occhiata al folder della Chiesa di Santa Anastasia per preparare meglio la visita.

Da Santa Anastasia al Duomo di Santa Maria Matricolare il cammino è breve. Anche qui ci troviamo di fronte ad una bella chiesa che mette assieme diversi stili essendo stata costruita a piu’ riprese, dal romanico al gotico fino ad aspetti più rinascimentali.

Ci siamo quindi recati al Ponte Pietra, il più antico ponte della città e simbolo della città, anche questo fatto saltare dai tedeschi in ritirata e ricostruito con le pietre originali.

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Tornando nei pressi di Piazza delle Erbe abbiamo visitato le Arche Scaligere, le tombe dei sovrani Cangrande I , Mastino II e Cansignorio. Purtroppo sono orrendamente recintate da una alta cancellata che ne rende difficile la fotografia. Accanto alle arche la bella chiesetta di Santa Maria Antica merita senz’altro una visita. Quindi rientro in centro percorendo il bel Corso di Porta Borsari.

Siamo anche andati alla Tomba di Giulietta, giusto per non farci mancare nulla, ma oltre ad essere piuttosto fuori mano essendo lunedi sera l’abbiamo trovata chiusa.

Per concludere alla mezzanotte lo splendido spettacolo pirotecnico organizzato dal Comune in Piazza Bra, con i fuochi che esplodono e si irradiano direttamente dal centro dell’Arena, qualcosa di veramente suggestivo !

Verona vale veramente una visita, noi ci siamo ripromessi di tornarci in estate, magari per assistere, questa volta, ad un’opera nell’ Arena.

Immagini di Verona

 

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Una risposta a “Cosa vedere a Verona in due giorni”

  1. Veramente complimenti per la visita dedicata alla bella città Verona, bravissimi!
    Anche io in agriturismo amo molto preparare e omaggiate i miei ospiti con itinerari sul territorio, magari insieme a loro per esaudire al meglio i loro desideri.
    Verona é ancora molto ricca di sorprese, ogni volta saprá regalarvi emozioni …. tra le tante cose vi segnalo per questa estate il Festival del centenario Areniano.
    Un saluto, Un grazie e Un Arrivederci a Verona!
    @AltobAgri

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