A bordo della nave scuola Amerigo Vespucci: la nave piu’ bella del mondo

In divisa da marinaio…

Questo articolo è dedicato a mio padre Orlando Bruno ed ai mesi indimenticabili da lui passati a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci nel 1952. Era da poco finita la guerra e per un giovane di ventanni indossare la divisa da marinaio della Marina Militare Italiana e salire a bordo della nave piu’ bella del mondo, aveva un significato enorme.
Girare il mondo con la divisa della Marina Militare Italiana, a bordo di un veliero famoso ed ammirato da tutti, tutto questo come si dice “non ha prezzo”….

nave scuola vespucci
nave scuola vespucci, festa in maschera

il Vespucci in rada a Rio de Janeiro
il Vespucci in rada a Rio de Janeiro – 1952

 

La crociera del Vespucci nel 1952

L’itinerario della crociera 1952, con partenza il 25 giugno 1952 e ritorno il 10 novembre 1952 prevedeva :

LIVORNO, CAPO VERDE, RIO DE JANEIRO, SANTOS, BUONES AIRES, MONTEVIDEO, BAHIA, MADEIRA, GIBILTERRA, LIVORNO.

Un itinerario fantastico perche’ portava in Sudamerica, dove la comunita’ italiana riservava all’equipaggio una accoglienza entusiastica! Nella foto dell’album si vede tutta la classe del 1952. La traversata atlantica faceva scalo a Capo Verde dove ti vendevano scimmiette e pappagalli, assolutamente proibiti da portare a bordo ma che molti cercavano di imboscare lo stesso.
Il passaggio dell’Equatore era accompagnato da una festa in maschera, dove l’equipaggio si vestiva chi da pirata, chi da hawaiano ecc.
La vista dell’oceano da bordo del Vespucci era qualcosa che ti rimane dentro.
Tutte le crociere del Vespucci sono visibili a questo link dei Congedati Vespucci.

amerigo vespucci classe 1952
Nave scuola Amerigo Vespucci – classe 1952

 

Le luci del Sudamerica

Per chi arrivava dall’Italia post bellica il Sudamerica e soprattutto il Brasile si presentava come uno spettacolo unico. Grattacieli, grandi strade a piu’ corsie, macchine e luci, luci dappertutto !
Le spiagge immense di Copacabana e Ipanema gia’ allora erano tutto un brulicare di gente che passeggiava, prendeva il sole, faceva il bagno, tutte cose che i ragazzi italiani del Vespucci avevano visto, forse, solo nei film.
La vista di Rio di notte, dal Corcovado, tutta illuminata era qualcosa da mozzare il fiato. Era veramente l’America, ma ancora piu’ bella perche’ impregnata della voglia di vivere, del miscuglio di razze, del colore e dei suoni dei latino-americani.
Poi i volti, le ragazze, la cordialita’ della gente…
Ma il Brasile non era solo lo sfavillare di Rio, ma anche le favelas e la Salvador Bahia cosi’ ben descritta nei romanzi di Jorge Amado. E qui vedevamo una realta’ peggiore di quella di quella di casa nostra.
Il Vespucci in quella crociera del 1952 tocco’ anche Montevideo e Buenos Aires entrambe bellissime e cariche di accoglienza per il nostro equipaggio.
Tutto il Sudamerica era pieno di italiani da poco arrivati in cerca di una nuova vita ed i giornali della comunita’ testimoniavano quanto forte fosse ancora il legame con la madrepatria.
Insomma un viaggio indimenticabile.

FOTOGALLERY NAVE SCUOLA VESPUCCI

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